FIBONACCI
Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, settembre 1170 – Pisa, 1240) fu un grande matematico italiano.
Nel 1223 a
Pisa, si tenne un singolare torneo tra abachisti e algoritmisti, armati
soltanto di carta, penna e pallottoliere.
Il test era il seguente:
"Quante coppie di conigli si ottengono in un anno (salvo i casi di morte)
supponendo che ogni coppia dia alla luce un'altra coppia ogni mese e che le
coppie più giovani siano in grado di riprodursi già al secondo mese di vita?".
Un pisano, Leonardo, conosciuto
anche come “Fibonacci” vince la gara. Leonardo diede
al test una risposta così rapida da far persino sospettare che il torneo fosse
truccato: alla fine del primo mese si ha la prima coppia ed una coppia da
questa generata; alla fine del secondo mese si aggiunge una terza coppia, ma vi
sono due coppie in più, perché anche la seconda coppia ha cominciato a
generare, portando il conto a 5 coppie, e così via. Il ragionamento prosegue
con la seguente progressione:
1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377,
610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765, 10946, 17711, 28657, 46368, 75025,
121393...
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Con questo stratagemma fu facile per il Fibonacci
trovare la risposta esatta.
Ogni nuovo numero non rappresenta che
la somma dei due che lo precedono. Questa serie, oggi nota come "numeri
di Fibonacci" presenta
alcune proprietà (ad esempio, se divido un qualsiasi numero per il suo
precedente otterrò un risultato simile al numero aureo).
Esempio:
21 2 =(13*34)-1= 441 e
89 2 =(55*144)+1= 7921
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