lunedì 1 dicembre 2014

Fibonacci

FIBONACCI 
Leonardo Pisano detto il Fibonacci (Pisa, settembre 1170  Pisa, 1240) fu un grande matematico italiano.
Nel 1223 a Pisa, si tenne un singolare torneo tra abachisti e algoritmisti, armati soltanto di carta, penna e pallottoliere.
Il test era il seguente: "Quante coppie di conigli si ottengono in un anno (salvo i casi di morte) supponendo che ogni coppia dia alla luce un'altra coppia ogni mese e che le coppie più giovani siano in grado di riprodursi già al secondo mese di vita?".

Un pisano, Leonardo, conosciuto anche come “Fibonacci” vince la gara. Leonardo diede al test una risposta così rapida da far persino sospettare che il torneo fosse truccato: alla fine del primo mese si ha la prima coppia ed una coppia da questa generata; alla fine del secondo mese si aggiunge una terza coppia, ma vi sono due coppie in più, perché anche la seconda coppia ha cominciato a generare, portando il conto a 5 coppie, e così via. Il ragionamento prosegue con la seguente progressione:


1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, 233, 377, 610, 987, 1597, 2584, 4181, 6765, 10946, 17711, 28657, 46368, 75025, 121393...


Con questo stratagemma fu facile per il Fibonacci trovare la risposta esatta.

Ogni nuovo numero non rappresenta che la somma dei due che lo precedono. Questa serie, oggi nota come "numeri di Fibonacci" presenta alcune proprietà (ad esempio, se divido un qualsiasi numero per il suo precedente otterrò un risultato simile al numero aureo).

Esempio:   21 2 =(13*34)-1= 441    e

                  89 2 =(55*144)+1= 7921  



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