lunedì 1 dicembre 2014

Matematici, filosofi e artisti


JACOB BERNOULLI

Jacob Bernoulli è nato a Basilea ( 27 dicembre 1654- 16 agosto 1705) , in Svizzera . Dopo il desiderio di suo padre, ha studiato teologia ed è entrato nel ministero. Ma contrariamente ai desideri dei suoi genitori, ha anche studiato la matematica e l'astronomia .  Ha viaggiato in tutta l'Europa 1676-1682, conoscendo le ultime scoperte nel campo della matematica e delle scienze. Nel 1690, Jacob Bernoulli divenne la prima persona a sviluppare la tecnica per la risoluzione di equazioni differenziali separabili.


Bernoulli ha scelto una figura di una spirale logaritmica, o come veniva chiamata da lui “ la spirale meravigliosa” e il motto Eadem mutata resurgo ("Cambiato e ,ancora lo stesso, mi alzo di nuovo") per la sua lapide; la spirale eseguita dagli scalpellini era, tuttavia, una spirale di Archimede.  Bernoulli ha scritto che la spirale logaritmica ‘può essere usato come un simbolo, o di fortezza e costanza nelle avversità, o del corpo umano, che, dopo tutti i suoi cambiamenti, anche dopo la morte, sarà restituito alla sua precisa e perfetta auto’.





LUCA PACIOLI
Luca Pacioli (detto pure Luca di Borgo, Frate Luca di Borgo). -Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). Amico di Leonardo da Vinci, cercò di dedurre i principi dell'architettura e dell'anatomia umana dalla matematica.

Pacioli e Leonardo si incontrano a Milano nel 1496 , alla corte di Ludovico Sforza  il 9 Febbraio. Pacioli ha 51 anni e Leonardo 44; qui lavoreranno insieme fino al 1499.





LEONARDO DA VINCI

Leonardo  da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452  Amboise, 2 maggio 1519) è stato un pittore, ingegnere e scienziato italiano. Si occupò di architettura e scultura, fu disegnatore,   trattatista,   scenografo, anatomista, musicista e, in generale, progettista e inventore. È considerato uno dei più grandi geni dell'umanità.
Leonardo è sempre stato affascinato da alcuni problemi geometrici che risalgono all'antichità classica ed è convinto che la geometria contenga la chiave per interpretare la natura. Durante il periodo trascorso a Milano Leonardo diviene amico del matematico Luca Pacioli, il quale gli fa conoscere gli studi della matematica di Euclide e Archimede. L'amicizia tra i due migliora a tal punto che Leonardo disegna per Pacioli i cinque corpi regolari (tetraedro, ottaedro, icosaedro, esaedro e dodecaedro) che illustravano l'edizione ora perduta del "De Divina Proportione" di Pacioli.





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